| Banda Musicale G.B. Pergolesi - Città di Jesi |
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La storia della Banda Musicale G.B.Pergolesi della città di Jesi ha origini antiche: nell'archivio della Biblioteca Comunale Planettiana se ne rileva l'esistenza già nel 1855, anche se la sua vera fondazione risale al 1843, quando venne ufficializzata la storica formazione prima detta " I Trombini" presente a Jesi già alla fine del 1700,che prevedeva nel suo organico solamente trombe e alcuni ottoni.
Nel 1924 la banda partecipa a Venezia al Primo Concorso Musicale ed Internazionale per bande e cori organizzato in occasione della XIV Esposizione Internazionale d'Arte e continua la sua attività finchè nel 1940 subisce una prima battuta d'arresto.
Rifondata grazie al Maestro Coli che la dirige dal 1944 fino al 1966.
Tra il 1967 e il 1970 la banda perde vigore e rischia di fermarsi nuovamente ma grazie alla passione e alla tenacia di alcuni musicisti e dell'allora presidente Alberto Pellegrini nonchè all'aiuto dell'amministrazione comunale, nel 1971 viene chiamato alla direzione il Maestro Carlo Scarpati.
La banda così ricostituita, con rinnovato entusiasmo e con la collaborazione di molte persone getta le basi per l'attuale formazione ed è proprio in quegli anni (1972) che viene fatto il primo concerto di capodanno nello storico Teatro cittadino, tradizione che la banda porta avanti tuttora con dedizione e impegno.
Durante la storia del complesso, a cavallo di tre secoli, si sono succeduti numerosi Maestri, tra cui è doveroso ricordare il maestro Mauro Porfiri che con l'aiuto del presidente Paolo Politi portano avanti la banda fino agli inizi del 2000 dandole lustro ed importanza.
Successivamente prende il carico di direttore il Maestro Andrea Greganti, dove fino al 2020 continuerà ad esercitare l'attività musicale della banda spaziando in un repertorio che segue i brani della tradizione bandistica, le tradizionali marce, le trascrizioni e gli arrangiamenti di brani classici e moderni.
Da agosto 2021 ad oggi, la Banda Musicale Città di Jesi è sotto la direzione del Maestro Emiliano Bastari. |
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