Corpo Bandistico "S. Albicocco" città di Caltanissetta |

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Le origini
delle bande nissene vanno ricercate intorno alla prima metà
dell'800, quando è accertata l'esistenza di un complesso
bandistico del quale non si hanno notizie precise. il1872 segna
comunque una vera e propria pietra miliare nell'illustre storia
delle bande musicali nissene vanto della città.in quell'anno
veniva fondato, ad opera del maestro Bernardo Geraci, il Corpo
Bandistico Municipale che per quasi un secolo , sotto la guida
dei maestri Lopez, Mondrone, Vitelli, Lumia ,Costanza, seppe
farsi apprezzare anche oltre lo stretto. il Corpo bandistico
Municipale,fu ribattezzato "Nicola Vitelli" in onore
del Maestro compositore di vari pezzi per banda tra i quali
spiccano le celebri marce funebri "Vitelli" e "
In onore degli eroici caduti di Dogali", si è costituito
in forma di cooperativa di lavoro nell'attuale "Cooperativa
Musicale Nicola Vitelli", dando luogo, così, ad
una entità giuridica che ha permesso quella tanto desiderata
autonomia organizzativa, condizione questa, per operare di più
e qualitativamente meglio.i suoi 55 strumentisti, organizzatisi
con criteri artistici moderni, senza finalità di lucro,
divulgano e rinnovano una antica fonte di educazione musicale,
facendo sì che la banda,Vitelli, oggi ribattezzata Salvatore
Albicocco in onore del più grande e significativo Presidente
scomparso precocemente in giovane età a causa di un male
incurabile,rappresenti , come nella migliore tradizione, un
punto d'incontro ricreativo e culturale per la città
di Caltanissetta.Va dato merito ai Presidenti succedutisi alla
guida della Cooperativa sino ad oggi( Dott. Salvatore Albicocco,
Rag. Giovanni Messina, sig. Giuseppe Saia, Sig. Alessandro Licitri,Sig:
Salvatore La Placa e infine l'attuale Presidente in carica Sig.
Angelo Di Stefano)di avere rinverdito una gloriosa tradizione,
il che ha permesso alla " S.Albicocco" di meritarsi
la fiducia e l'apprezzamento delle Associazioni di categoria
e ceti organizzatori di feste religiose , di concerti di piazza
e di teatro. |
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