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Era il 1962 quando il Parroco Don Davide Antonioli, insieme ad alcuni giovani del Paese, coordinati dal Cavalier Ramponi Natale, decise di fondare a Demo una Banda Musicale. Tanto fu l’entusiasmo dei partecipanti che, dopo un solo anno, il 10 agosto 1963, in occasione della festa patronale di San Lorenzo di Demo, avvenne il primo servizio ufficiale.
Da quel giorno la Banda ha continuato ininterrottamente la sua attività partecipando a cerimonie di vario genere: dalle manifestazioni civili, alle feste di associazioni, ai raduni bandistici, ai concerti, alle cerimonie religiose tra cui in particolare le celebrazioni della Madonna Grande durante le quali la Banda ha sempre accompagnato le solenni processioni.
Nel corso degli anni si sono susseguiti vari Maestri alla guida della Banda: dopo Giulio Bendotti seguirono: Ugo Sgrafetto, Ermanno Belotti ed Ivano Gelmi che furono essi stessi dei musicanti, Franco Lanfranchini e Brunella Galbassini. Dal 1996 la direzione è affidata al brenese Aleandro Antonelli.
Il Maestro Aleandro Antonelli ha saputo vivacizzare quel sodalizio musicale che, forse da un po’ stava attraversando un periodo di crisi. Infatti, alimentando per prima cosa il corso di orientamento musicale, fucina indispensabile per la Banda, ha portato l’organico fino agli attuali 50 musicanti ampliando così il numero e migliorandone il livello qualitativo ed il repertorio. Il 2012 è stato un anno ricco di attività per la Banda che ha voluto solennizzare il traguardo del 50° di fondazione. Tutti ricordano con piacere la giornata con gli ex strumentisti svoltasi nel mese di marzo, il raduno bandistico che ha visto la partecipazione di altre 4 Bande musicali e la festa della Banda.
Nel 2012 le “vecchie guardie” hanno deciso di passare il testimone ai giovani, infatti allo storico Presidente Nunzio Gema è succeduto Simone Bernardi ed il Maestro Aleandro Antonelli ha deciso di cedere la bacchetta al giovane Maestro Damiano Pe’, clarinettista diplomatosi al conservatorio di Darfo Boario Terme.
Molti sono stati i giovani che, per periodi più o meno lunghi, hanno transitato tra le fila della Banda in questi 50 anni, tanto che ogni famiglia di Demo può vantare come motivo di orgoglio e prestigio il fatto che almeno un proprio componente ne abbia fatto parte.
L’augurio è che, come scriveva Don Davide Antonioli in una pubblicazione, “L’albero della Banda Musicale, ben piantato e ben coltivato in questi anni, continui a dare splendidi frutti”. |
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