Corpo Musicale Santa Cecilia |
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Il Corpo Musicale "Santa Cecilia" di Capriolo è stato fondato all'alba del XX secolo in piena Belle Epoque dai dirigenti della Niggeler & Küpfer, ditta tessile allora da poco trasferitasi da Palazzolo a Capriolo, che affidarono materialmente il compito al direttore del nuovo stabilimento Elmer. Nel giro di poco tempo si venne così a costituire una banda formata dagli stessi operai della ditta, a cui furono assegnati divise e strumenti, che si conquista da subito una buona fama, tanto da essere invitata ad esibirsi all'inaugurazione della Fiera Mondiale di Milano. A quel tempo il compito di dirigere il complesso sinfonico era affidato al Maestro Gianbattista Gorio, che cominciò a istruire i primi allievi nella sala dall'asilo, con la collaborazione del Maestro Pasquale Latezza: furono loro a gettare le basi per una storia che, forse non lo prevedono essi stessi, giorno dopo giorni è riuscita a coprire un intero di vita capriolese.
Dopo gli sconvolgimenti delle Grande Guerra la banda attraversò un lungo periodo di crisi, che raggiunse il suo apice con lo scioglimento del gruppo avvenuto nel 1928; pochi anni dopo però, il podestà di Capriolo, Alberto Lantieri de Paratico, perse in consegna strumenti e divise dalla ditta facendo rinascere il Corpo musicale. Da quel momento tornarono ad esibirsi in concerti e processioni e, visti i tempi turbolenti che vivevano allora l'Italia e l'Europa, accompagnarono e ricevettero i soldati e i volontari bresciani che, transitando per la stazione ferroviaria allora in funzione, si avvaivano verso il lontano fronte dell'Africa Orientale e, poco dopo, verso quello più vicino della Spagna. Negli anni precedenti il coinvolgimento dell'Italia nel secondo conflitto mondiale la banda fu una presenza costante in diverse manifestazioni, in cui le venero tributati numerosi elogi, riconoscimenti e consensi, ma nel 1945 di questa attività e del gruppo stesso non rimaneva più nessuna traccia.
Nei primi anni del secondo dopo-guerra, mercé l'interessamento dell'Associazione Combattenti presieduta allora dal sig. Vincenzo Prandelli, i componenti i componenti, ritornati a casa dai vari fronti di battaglia e dalla prigionia, cominciarono nuovamente a riunirsi, dando vita ad un rinnovato Corpo Musicale cittadino. Da quel momento la banda riprese così il suo percorso artistico sotto la direzione dei Maestri Raffaele e Mario Gorio, a cui successe Giuseppe Vezzoli, che agli inizi degli anni Settanta passò la bacchetta di direttore d'orchestra al Maestro Luigi Muratori.
Dal 1972, il Maestro Muratori, diede il via ad un corso si musica aperto anche alle ragazze, che lui stesso teneva in un'aula della scuola elementare, che registrò una grande partecipazione. Il 19 marzo 1974 dopo un anno e mezzo di lezioni e prove, venne approntato il saggio con cui le nuove leve femminili fecero il loro debutto ufficiale nelle file della banda.
Il Corpo Musicale in tutti questi anni prese parte a manifestazioni civili e religiose sia a Capriolo che in altre località, partecipando a sfilate di livello provinciale e regionale culminato con la partecipazione alle Feste dell'Uva di Lugano nel 1979 e di nuovo nel 1983. E' di questi anni l'allestimento, sotto la regia di Rino Pagani, dell'operetta "La piccola olandese", che riscosse un notevole successo a Capriolo, tanto da convincere i responsabili del gruppo musicale ad organizzare una tournée in diversi paesi delle province di Bergamo e Brescia. Gli anni Ottanta e Novanta vedono la banda prima di tutto impegnata nella realizzazione, in concomitanza con l'Ottantesimo Anniversario di Fondazione, del Primo Giugno Musicale Bandistico, e successivamente nella partecipazione al Raduno Interregionale di Bande a Verona, alle Feste dell'Aia, alla sfilata di Mantova e al Carnevale di Busseto. All'inzio degli anni Novanta sul podio del Corpo Musicale capriolese si alternano il Maestro Luigi Muratori e suo nipote Giuliano Muratori. Nel 1996 quest'ultimo prende definitivamente in mano la direzione della banda, dando subito una grande accelerazione alle sua attività e portandola in seguita ad un miglioramento della qualità musicale, avviandone l'evoluzione verso una forma di vera e propria orchestra con l'introduzione di un nuovo repertorio di ampio respiro basato su musiche più moderne quali il rock e le colonne sonore di film di grande successo.
Oggi la banda conta un effettivo di 65 elementi, tra i quali sono presenti moltissimi giovani, e oltre al rinnovato repertorio musicale, ha incrementato la partecipazione a manifestazioni di rilievo tra le quali si annoverano la Festa dei Limoni di Firenze, un concerto alla Base Nato di Vicenza. A chiudere la stagione musicale da più di vent'anni è inoltre il Concerto di Natale, che per il Corpo Musicale Santa Cecilia, in collaborazione con la Corale Parrocchiale San Giorgio, nella cornice della Chiesa Parrocchiale rappresenta un appuntamento che riscuote sempre un grande successo.
Da diversi anni, il repertorio musicale si è ulteriormente aggiornato, grazie alla brillante direzione del Maestro Giuliano Muratori, e alla collaborazione del Maestro Luca Belotti direttore del Coro Effatà con il quale il Corpo Musicale Santa Cecilia ha iniziato a collaborare nel 2008 eseguendo magistralmente una selezione di brani tratti dal celebre musical di T. Rice e A.L. Webber, Jesus Christ Superstar, per solisti, coro Gospel, orchestra di fiati e rock band. Da quel momento la collaborazione tra i due gruppi si è consolidata dando vita a numerosi concerti di grande successo, sia di pubblico che di critica. Tra i tanti ricordiamo il Concerto "Mi Ritorni in Mente" eseguito a Capriolo e Paratico, dove i due gruppi hanno eseguito un medley, arrangiato dal Maestro Luca Belotti, di canzoni del Celebre Lucio Battisti e un medley con le più canzoni del gruppo svedese ABBA. |
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